La nostra Storia
Nasciamo nel 2011 dall’incontro professionale delle dottoresse Daniela Bonetti e Isabella Baldini, psicologhe specializzate. Nel 2012 viene realizzato il primo progetto “Doposcuola Compensa” e nel 2013 viene fondata formalmente l’Associazione ComPensa.
Il progetto è nato dalla sensibilità delle socie fondatrici verso i ragazzi e gli alunni con difficoltà di apprendimento.
Per la dott.ssa Baldini l’incontro con queste difficoltà nel suo lavoro di insegnante, svolto con passione ed entusiasmo; per la dott.ssa Bonetti un’attenzione nata tra le mura domestiche data la propria familiarità a questa neurodiversità. Entrambe conoscevano per esperienza diretta i sentimenti di inadeguatezza e solitudine lamentati dalle famiglie nei confronti di una problematica allora ancora poco conosciuta.
Erano inoltre consapevoli che, nel processo volto a fornire aiuto al minore con Disturbo Specifico di Apprendimento (DSA) non bastano una diagnosi e un percorso riabilitativo, ma devono essere prese in carico anche le competenze emotive, gli aspetti relazionali e le strategie di studio. Erano e sono inoltre fermamente convinte che sia necessario costruire una rete di supporto al ragazzo con difficoltà di apprendimento che coinvolga la scuola, la famiglia e gli specialisti.
Durante gli anni di realizzazione dei progetti le socie fondatrici hanno potuto conoscere la dott.ssa Francesca Marcelli, che, iniziando come tutor, si è poi distinta per passione, entusiasmo e dedizione ed è quindi diventata a diritto socia attiva e responsabile di diversi progetti.
ComPensare
Compensare significa letteralmente bilanciare, retribuire, risarcire,determinare una situazione di equilibrio, dare soddisfazione a qualcuno per qualcosa che ha fatto.
Per noi significa anche “Pensare Insieme”, aiutarci e supportarci trovando le strategie e le modalità migliori attraverso l’uso delle nuove tecnologie. Abbiamo pensato che questo nome fosse perfetto per descrivere gli obiettivi dei nostri progetti: dare soddisfazioni ai ragazzi con DSA e riequilibrare una situazione di svantaggio ai quali sono spesso purtroppo destinati.
L’Associazione collabora da diversi anni con vari enti educativi siti nel territorio bergamasco per la realizzazione di progetti destinati a ragazzi e bambini con difficoltà di apprendimento, nonché alle loro famiglie e alla rete educativa in cui essi sono inseriti.
Per questo scopo l’associazione può contare sulla collaborazione di figure professionali qualificate (psicologi, psicopedagogisti, insegnati ed educatori specializzati) e sulla convenzione pluriennale stipulata con la cooperativa Anastasis di Bologna.
I nostri progetti riguardano principalmente la realizzazione di doposcuola specializzati, progetti di didattica inclusiva e la compartecipazione ad attività di screening e ricerca azione nella scuola primaria.
Equipe
I ragazzi sono costantemente affiancati da professionisti abilitati e formati per questo tipo di attività. Ogni nostro servizio è gestito dalla nostra equipe formata da psicologi con esperienza nell’ambito dell’insegnamento e dell’educazione ed educatori-insegnanti con formazione ad indirizzo psicologico.
Garantire il successo scolastico a questi bambini rappresenta una sfida alle nostre capacità professionali ed un traguardo reso ormai possibile dalle conoscenze e dagli strumenti a nostra disposizione.
Ogni progetto vede come responsabile uno psicopedagogista che è una figura di raccordo tra la famiglia e la scuola. Questo specialista ha l’obiettivo di rendere il rapporto scuola-famiglia costruttivo e proficuo in modo che promuova le risorse e potenzialità del bambino per la sua ottimale crescita pedagogica e psicologica e non si sostituisce a nessuno in questo dialogo. E’ necessaria creare quindi una coerenza educativa tra scuola-famiglia-doposcuola, frutto di dialogo e collaborazione: un patto educativo dove ognuno svolge il suo ruolo.