Lab ComPensa è il nostro servizio di doposcuola specialistico strutturato per il sostegno al percorso scolastico e al metodo di studio rivolto a bambini e ragazzi con disturbi e difficoltà di apprendimento e alle loro famiglie. Viene proposto a bambini e ragazzi dalla terza primaria alla terza secondaria di primo grado (doposcuola ComPensa) e ai ragazzi delle scuole superiori (Lab Easy).
Il progetto è nato nel 2012 con il nome Doposcuola ComPensa con lo scopo di mettere in atto le indicazioni cliniche che spesso si ritrovavano nelle relazioni diagnostiche del periodo, in particolare quelle di utilizzare strumenti compensativi informatici allora ancora poco conosciuti e diffusi.
Nel progetto pilota è nata la consapevolezza che, nel processo volto a fornire aiuto al minore con Disturbo Specifico di Apprendimento (DSA) non bastano una diagnosi e un percorso riabilitativo, ma devono essere prese in carico anche le competenze emotive, gli aspetti relazionali e le strategie di studio ed è necessario costruire una rete di supporto al ragazzo con difficoltà di apprendimento che coinvolga la scuola, la famiglia e gli specialisti.
Il nostro intervento si è sempre differenziato per l’importanza che diamo al gruppo dei pari che viene a formarsi nei laboratori, ai colloqui di consulenza psicologica con i genitori ed i ragazzi e agli interventi psicopedagogici con gli insegnanti e le figure appartenenti alla rete in cui il bambino/ragazzo è inserito.
OBIETTIVI
La finalità del progetto è favorire il successo scolastico dei ragazzi con D.S.A. Il migliore strumento compensativo per un ragazzo con DSA è sviluppare un buon metodo di studio, accanto a ciò la nostra associazione ha sempre avuto come obiettivo rendere tale metodo efficiente implementando l’utilizzo di strumenti compensativi informatici e non. Infatti, la legge 170/2010 e le successive Linee Guida del MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) sottolineano l’importanza dell’utilizzo di strumenti compensativi, ovvero di strumenti di vario tipo e materiale che sostengano i ragazzi nell’effettivo svolgimento di compiti e prove di scuola. Questi strumenti hanno come scopo il compensare quei processi che non vengono automatizzati, cioè svolti con il minor dispendio di energie cognitive possibili. In questo senso il computer e gli strumenti compensativi sono elementi importanti per supportare i ragazzi con DSA nel percorso verso l’autonomia nello svolgimento dei compiti che la scuola richiede.
Obiettivi:
- fornire un supporto specializzato per affrontare i disturbi specifici dell’apprendimento nello studio;
- favorire l’apprendimento delle materie scolastiche attraverso le nuove tecnologie e metodologie basate sui diversi stili di apprendimento;
- migliorare le strategie di studio e la gestione delle situazioni di difficoltà;
- favorire la motivazione, l’autostima e la consapevolezza di sè;
- offrire al ragazzo la possibilità di poter dire e pensare “IO CE LA FACCIO”, per favorire il senso di autoefficacia;
- instaurare un buon clima di gruppo che favorisca la socializzazione tra pari;
- supportare i ragazzi nel percorso verso l’autonomia dello studio e nell’acquisizione di competenze;
- dare sollievo alla famiglia nella “battaglia” dei compiti quotidiani;
- costruire una buona sinergia collaborativa fra ragazzo, famiglia, scuola e doposcuola.
DESTINATARI
I destinatari prioritari del progetto sono i bambini del 4° e 5° anno della scuola primaria e i ragazzi del 1° , 2° e 3° anno della scuola secondaria di primo grado con Disturbo specifico dell’apprendimento (Dislessia Evolutiva, Disgrafia, Disortografia, Discalculia) e con Bisogni Educativi Speciali. Soprattutto nei casi di alunni senza diagnosi di DSA, le psicopedagogiste referenti del progetto valuteranno insieme agli insegnanti, genitori e specialista di riferimento se l’attività del doposcuola sarà adatta al caso particolare.
Lab Easy è un’evoluzione del progetto Laboratori ComPensa, pensata specificatamente per i ragazzi delle superiori. Aula studio pomeridiana con il supporto di psicologhe specializzate nell’apprendimento con l’obiettivo di stimolare la motivazione attraverso il confronto nel gruppo di pari. I ragazzi, inoltre, attraverso lo svolgimento dei propri compiti potenzieranno il metodo di studio.
I ragazzi non sono gli unici destinatari del progetto, il progetto prevede una partecipazione delle famiglie e degli insegnanti in un contesto di rete con l’obiettivo di coinvolgere tutti gli agenti di questo percorso di formazione. E’ importante sviluppare un progetto psicopedagogico condiviso per contribuire alla creazione di un senso di appartenenza e alla formazione di una percezione di efficacia collettiva necessaria a motivare ed educare i ragazzi in ottica inclusiva.